Friday, February 4, 2011

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It's official: Sigonella in the U.S. Air Force Global Hawk

was in the air. In Washington, it was rumored that the base of Sigonella Sicily was used to house the Global Hawk”, l’ultima generazione di velivoli senza pilota destinati alla sorveglianza aerea e alla conduzione delle operazioni di guerra delle forze armate USA. Ciononostante, prima il governo Prodi, poi quello Berlusconi, hanno scelto di nascondere il progetto al parlamento e al popolo italiano. Adesso c’è però una conferma ufficiale che proviene direttamente dal “nostro” alleato d’oltreoceano: i Global Hawk giungeranno in Sicilia.

Il 2 giugno 2008 giungeva un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini . A scrivere era il Comandante supremo delle forze armate degli Stati Uniti in Europa ( USEUCOM ), generale Bants J. Craddock. Most U.S. military representative in the old continent took the opportunity of Republic Day to thank our Italian colleagues.

"The leadership of Italy within NATO and the strong support for operations in Afghanistan and the Balkans have proof of your commitment to peace and stability in the world," wrote General Craddock. "I am particularly grateful to you for the friendship with which we work jointly and in particular I want to thank you for accepting our request for the Global Hawk aircraft in Sigonella. Send detector must have embarrassed both the General Staff that the message is not known in any of the press emessi a margine della parata di guerra ai Fori Imperiali. Ma l’attestato di gratitudine è lì, nell’archivio del Ministero della difesa, a suggello dell’ennesimo atto di sudditanza dei governanti d’Italia alle follie militari di Washington.
 
Quando sia stata approvata la concessione dell’uso del territorio nazionale per i famigerati aerei senza pilota protagonisti di centinaia di operazioni di bombardamento contro obiettivi civili e militari in Afghanistan e Iraq non è dovuto sapere. Di certo, accanto alle colpevoli omissioni di ben due governi “antagonisti”, vanno pure segnalate le gravissime bugie della casta militare del nostro paese. Il 31 marzo 2008, due mesi prima that the thanks of the General Bants J. Craddock, in Sigonella he had gone to inspect Salvatore Reedy, Parliamentary Critique of the Left-PRC. To welcome the base commander, Colonel Antonio Di Fiore, together with Commander of the 41 ° Stormo Italian Air Force, the same armed force from which the general Camporini. Questioned about the veracity of the settlement plan of the Global Hawk to Sigonella, Colonel Di Fiore strongly denied the issue. "The management of that type of unmanned aircraft is not compatible with civilian traffic near the civil airport of Catania-Fontanarossa," explained the soldier. "Indeed deny that the base can be installato il nuovo sistema satellitare MUOS. Le antenne del radar MUOS non sono pensabili qui”, disse Di Fiore, omettendo che era già stato deciso il trasferimento dell’impianto dalle pericolosissime onde elettromagnetiche nella vicina stazione di telecomunicazione USA di Niscemi (Caltanissetta), proprio nel bel mezzo di una riserva naturale regionale.
 
Stando quanto preannunciato dal Comando dell’US Air Force in Germania, a Sigonella opererà uno squadrone con cinque velivoli. Nella base siciliana sarà pure realizzato il Global Hawk Aircraft Maintanance and Operations Complex , il complesso per le operazioni di manutenzione degli aerei senza pilota che US Air Force e US Navy schiereranno intervals to missions of espionage and "anti-terrorism" in Europe, Middle East and Africa.
The Global Hawk has taken a leading role in the war strategies of the United States of America. In the plants of the Northrop Grumman in San Diego (California) and Raytheon Systems in Falls Church, Virginia, have great flight range and a most extensive range. The Global Hawk are unmanned instruments with characteristics similar to the cruise missile Cruise, flying as second predetermined maps that can change at any time by order of the centers operational land.
The new aircraft will be unmanned il nucleo vitale del sistema AGS - Alliance Ground Surveillance (sorveglianza alleata terrestre), che la Nato prevede di rendere operativo sin dal prossimo anno. Il sistema diverrà lo strumento d’intelligence prioritario per gli interventi della Forza di Risposta Nato (NRF) attivata recentemente dall’Alleanza Atlantica. Il ministro della difesa La Russa vuole a tutti i costi che il Centro di comando AGS venga ospitato in Italia. Dove? Ma a Sigonella naturalmente.

Articolo pubblicato in Agoravox.it l'11 dicembre 2008

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